Il consumo critico come forma di cittadinanza attiva per il cambiamento sociale
Francesca Forno, 2010
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Résumé :
Il consumo critico, se mediato da attori collettivi radicati nella società, può innescare un modo diverso di fare “economia” e un modo diverso di fare “politica”.
La presenza di intermediari etici e politici, e di movimenti sociali dedicati, è centrale perché la politica del quotidiano, espressa con il consumo critico, possa essere tradotta in una azione propriamente politica. Le azioni quotidiane per innescare processi di mutamento devono essere mediate dalle culture politiche e dalle culture della produzione: è la dialettica, a volte sinergica, spesso conflittuale, tra movimenti che usano il consumo come forma d’azione (il consumo critico come mezzo e non come fine), imprenditori politici e imprenditori economici che può dar luogo a processi di mutamento economico e politico.