Legacoopsociali: Associazione nazionale cooperative sociali
Legacoopsociali, nata nel settembre 2005, è l’Associazione nazionale che organizza e rappresenta le cooperative sociali aderenti a Legacoop e ne promuove lo sviluppo progettuale, sociale e imprenditoriale.
Le cooperative sociali associate 2.300cooperative sociali di cui:
· 1.400 nel settore dei servizi socio-sanitari-assistenziali ed educativi;
· 800 nel settore dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
· 100 strutture consortili e di servizio.
Le cooperative sociali rivolgono la loro attività ad anziani, bambini, persone in difficoltà (detenuti, ex detenuti, ex tossicodipendenti, immigrati, giovani a rischio, ecc), portatori di disagi fisici e psichici, per mezzo di interventi e servizi di prevenzione, cura, assistenza, riabilitazione, ma anche con attività produttive finalizzate all’inserimento lavorativo.
Le attività svolte riguardano l’assistenza domiciliare socio-sanitaria e le attività educative e riabilitative; l’animazione culturale e sociale, la gestione di asili nido e servizi all’infanzia, la gestione di comunità alloggio e case famiglia. L’operato comprende anche la gestione di centri e residenze diurne e notturne, sportelli informativi e di orientamento, attività di formazione e tutoraggio per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Infine, importante anche la creazione e l’attuazione di progetti e interventi rivolti alle persone più emarginate. Ed è significativa l’attività svolta in settori produttivi e dei servizi al fine all’inserimento lavorativo delle fasce svantaggiate tesa ad una logica di sviluppo territoriale e di integrazione con l’attività delle istituzioni e delle strutture pubbliche.
Legacoopsociali è impegnata, attraverso strumenti competenti e consortili nella promozione, formazione e ricerca nel campo delle politiche sociali e delle politiche attive del lavoro.
Di fronte alle nuove sfide del welfare la cooperazione sociale Legacoop dà priorità ad alcuni obiettivi:
la qualificazione della propria offerta imprenditoriale attraverso la progettualità e la presenza di servizi innovativi nel territorio, in risposta a bisogni emergenti;
lo sviluppo di forme di partenariato con soggetti pubblici, privati e cooperative;
la crescita di esperienze e forme di partecipazione attiva dei cittadini, anche attraverso un ruolo più stabile della rappresentanza degli utenti nel sistema dei servizi;
il miglioramento del sistema delle regole per lo sviluppo di un mercato sociale qualificato e inclusivo dal punto di vista sociale.